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Antiparos, sentirsi naufraghi nella baia di Faneromeni


La baia di Faneromeni, ben nascosta nella piccola isola di Antiparos, offre uno dei mari più belli della Grecia. Ma per arrivarci un po' dovete soffrire. La parola d'ordine è avventurarsi, un po' come in tutta la Grecia d'altronde.

Arrivate a Soros beach e da lì armatevi di pazienza e di tempo perché vi aspettano quattro km di strada sterrata. Un lungo e tormentato tragitto nella macchia mediterranea che però non vi deluderà, serbandovi un traguardo inaspettato. Dove il promontorio si stringe, inizia un susseguirsi di incantevoli calette. La tentazione è quella di fermarsi. Se volete, fatelo.

Ma sappiate che non finisce lì e che anzi proprio da lì inizia lo spettacolo: nei due restanti km la natura vi sorprenderà. Lasciate alle vostre spalle le colline di intatta vegetazione mediterranea, vi troverete davanti ad un paesaggio lunare.

Ed eccola la baia di Faneromeni, sotto l'omonima chiesa che pone fine al promontorio. Una piccola spiaggia a forma di mezzaluna dove le rocce calcaree si tuffano in un mare dal colore dell'acquamarina. Andate verso il tramonto, quando probabilmente avrete la fortuna di fare un bagno da soli. Indimenticabile! Un paradiso in cui perdersi e sentirsi naufraghi per un po'.


Il consiglio: se siete allenati a camminare, affrontate il percorso a piedi. Ne vale la pena.

Come arrivare: da Soros beach, proseguite lungo il mare e poi prendete la strada in salita che costeggia i campi da tennis. Da lì proseguite sempre dritto.

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